Bonus benzina da 80 euro in arrivo. È stata pubblicata la data ufficiale di pagamento: a chi spetta e le modalità di erogazione.
Una situazione sempre più insostenibile e che richiede l’intervento immediato del governo. Il caro carburanti sta portando a costi inimmaginabili fino a poco tempo fa, con il prezzo della benzina che da ormai diverse settimane si assesta sui 2 euro al litro. E per gli addetti al settore ed esperti, un arresto e calo dei costi sembra essere ancora un miraggio.
Di recente, si sta parlando in maniera sempre più insistente di un bonus benzina del valore di 80 euro che a breve il Governo dovrebbe ufficializzare per alcune fasce di cittadini. Col fine ultimo di venire loro incontro e rendere meno gravosa la complicata situazione di crisi economica che stiamo vivendo. Nelle scorse ore, è stata finalmente annunciata la data ufficiale di erogazione dell’incentivo.
Bonus benzina da 80 euro, ecco quando avverrà il pagamento
I tempi sembrano essere maturi e a breve potremo finalmente sapere la data ufficiale di arrivo del bonus benzina da 80 euro. Un incentivo pensato dal Governo per aiutare le fasce di cittadini più in difficoltà dal punto di vista economico e con un reddito più basso.
Stando a quanto emerso, l’approvazione del nuovo emendamento potrebbe arrivare già la prossima settimana, mentre per l’erogazione sarà necessario attendere ottobre. Ci sono state negli ultimi giorni attente riflessioni e un’accelerata importante, motivo per cui si può finalmente parlare di un incentivo che sicuramente arriverà nelle tasche degli italiani.
La misura dovrebbe far parte del decreto energia, con il governo che andrà anche a confermare i bonus sulle bollette e prorogare di 6 mesi il passaggio al mercato libero dell’energia. Se per l’importo si ha la certezza che il bonus benzina equivarrà a 80 euro, resta da capire ancora chi potrà beneficiarne.
L’idea iniziale era quella di accreditare l’incentivo alle famiglie che hanno già potuto usufruire della carta acquisti Dedicata a Te, con un ISEE inferiore ai 15mila euro e nuclei familiari composti da almeno 3 persone con un minore a carico. Per un totale di 1 milione e 300mila famiglie. L’opposizione però ha giustamente sottolineato come questa via risulterebbe la più comoda ma al tempo stesso potrebbe far arrivare l’incentivo anche a famiglie che non ne hanno bisogno in quanto non posseggono un’auto.
Ecco perché le discussioni sono ancora in corso, si cerca di capire in che modo far sì che la platea di beneficiari possa essere quella che realmente in questo momento avrebbe necessità di usufruire di un incentivo di questo tipo. Staremo a vedere se nei prossimi giorni si arriverà alla definizione finale.
