Apple ritira dallo store WhatsApp e Threads: dove e perché sta accadendo

Drastica decisione di Apple nei confronti di uno dei suoi mercati principali: ritira dallo store WhatsApp e Threads.

Applicazione WhatsApp e Threads
Applicazione WhatsApp e Threads (Cassanoweb.it)

Guerra tra Stati Uniti e Cina, anche sul piano tecnologico e digitale. La Cina chiede ad Apple il ritiro dallo store di WhatsApp e Threads dal suo territorio. Il mercato cinese è uno dei poli più importanti. Se qualche settimana fa gli Stati Uniti avevano cercato di bloccare la piattaforma TikTok, ora è la Cina a farsi sentire, chiedendo alla Apple di eliminare i suoi social dal territorio cinese.

Ancora non sono chiare le dinamiche delle richieste, ma sembrerebbe una guerra tra Governi, per limitare il mercato delle applicazioni, sottraendo dunque enormi introiti derivanti proprio dall’utilizzo dei social. Secondo alcune indiscrezioni, le App di Meta non avrebbero rispettato alcune normative in vigore in Cina, ma questa è solo un’ipotesi.

Guerra digitale tra Stati Uniti e Cina: Pechino chiede la rimozione della App WhatsApp e Threads

Uomo controlla il proprio smartphone
Uomo controlla il proprio smartphone (Cassanoweb.it)

Già nel 2020, 39 mila applicazioni erano scomparse dallo store iOS cinese, una misura per “tutelare” i cittadini cinesi, ma che tanto sapeva di censura. Sono anni, infatti, che il Great Firewall cinese blocca contenuti esterni, impedendo l’accesso a indirizzi IP. E già WhastApp, la piattaforma di messaggistica più popolare al mondo, era stata bloccata nel 2017.

A seguire, la Cina aveva bloccato Gmail, YouTube, Snapchat e Spotify, anche se le vie per accedervi illegalmente, da parte degli utenti, sono numerose, magari tramite reti private virtuali. Tuttavia, la rimozione presso lo Store renderebbe ancora più difficile l’utilizzo, perché gli stessi telefonini non riconoscerebbero le applicazioni.

Il Governo cinese contro le App americane per motivi di sicurezza

È la Cyberspace Administration of China a ordinare la rimozione delle App americane perché preoccupata per “la sicurezza nazionale”. Lo ha dichiarato la stessa Apple, obbligata per legge a seguire le direttive dei paesi in cui opera, anche in caso di disaccordo. Il Governo cinese accusa WhatsApp e Threads di violare le leggi sulla privacy.

In particolare, dallo scorso agosto, in Cina, è stata approvata una nuova direttiva, che prevede la registrazione di tutte le applicazioni disponibili sul territorio presso il Governo. Se non si segue questa procedura, ecco che scatta la rimozione.

In Cina, invece, restano attive altre App, come Instagram, Facebook e Messanger, e sono state reintegrate anche X e YouTube. Recentemente, la Cina ha ritirato anche le App legate a ChatGPT, a seguito delle nuove leggi riguardante l’Intelligenza Artificiale.

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