Romelu Lukaku in nazionale…proprio come il grande Pelé: il record di Big Rom con il Belgio, i tifosi della Roma sorridono.
Romelu Lukaku scalda i motori in vista del proseguo del campionato con la Roma, ritornando dalla nazionale in maniera trionfale: Big Rom ha raggiunto un nuovo record con il Belgio, di cui è capitano, eguagliando niente meno che il grandissimo Pelé.
L’arrivo in pompa magna nella capitale ha ridato nuovo entusiasmo al centravanti, che nel corso dell’estate e dopo l’addio burrascoso all’Inter è stato al centro di diverse polemiche da parte di dirigenza e tifosi nerazzurri, oltre che al centro di rumors di mercato; alla corte di José Mourinho, si è sentito subito protagonista e i tifosi lo hanno accolto con un bagno di folla da brividi.
Dopo la sosta delle nazionali, è prontissimo per gonfiare la rete anche con la maglia giallorossa, dopo le splendide prestazioni con il Belgio; gli occhi di tutto il mondo sono finiti su di lui, il record non è di certo passato inosservato.
Romelu Lukaku come Pelé in nazionale: il record col Belgio
Grazie alla doppietta segnata nel match di martedì scorso contro la Lettonia, Romelu Lukaku è arrivato a quota 77 gol in nazionale, eguagliando così il numero di reti messe a segno da Pelé col suo Brasile. Cristiano Ronaldo, attualmente a 123 gol col Portogallo, appare ad oggi piuttosto lontano, ma con l’Europeo in arrivo e altre partite tra qualificazioni e amichevoli, Big Rom può continuare ad aumentare il suo bottino e sognare di agganciare il fenomeno portoghese diventando il più grande marcatore delle nazionali.
Una sosta che ha fatto benissimo al centravanti belga, che fa sorridere Mou e tutti i tifosi giallorossi; nella prossima partita di Serie A la Roma affronterà l’Empoli e tutto fa pensare che la coppia titolare in attacco possa essere proprio la “Lubala”, formata quindi da Lukaku insieme al rientrante Paolo Dybala.
I due proveranno a caricarsi la squadra sulle spalle a suon di gol e assist, per ottenere i primi 3 punti del campionato: i tifosi giallorossi, in attesa di vederli insieme e nonostante l’avvio poco entusiasmante della squadra capitolina, già sognano.