Assegno Unico, il documento per ottenere gli arretrati e la scadenza da rispettare

È possibile richiedere gli arretrati per l’Assegno Unico, basta compilare un documento e rispettare le scadenze: vediamo come fare.

Famiglia unita
Famiglia unita (Cassanoweb.it)

Da marzo 2023 è attivo il pagamento automatico dell’Assegno Unico e Universale. Chi ha presentato domanda AUU in passato, può continuare a percepire la prestazione in maniera automatica, senza il bisogno di rinnovare la pratica ogni anno. Ovviamente, bisogna aggiornare l’ISEE, per comunicare eventuali variazioni della situazione economica della famiglia.

L’Assegno Unico viene concesso alle famiglie con figli e in difficoltà economiche, anche in assenza di ISEE. In tal caso, però, gli importi previsti sono minimi, pari a 57 euro mensili per ciascun figlio. I beneficiari che non hanno aggiornato la DSU, ossia la Dichiarazione Sostitutiva Unica, per l’ISEE 2024, si vedranno accreditati soltanto 57 euro, anche qualora avessero diritto a un maggiore importo.

Come recuperare gli arretrati dell’Assegno Unico Universale: occhio alla data di scadenza

Genitori e figli sorridenti
Genitori e figli sorridenti (Cassanoweb.it)

La data per richiedere il beneficio dell’AUU 2024 era stabilita allo scorso 29 febbraio, tramite presentazione di DSU precompilata. La DSU si può compilare anche direttamente online, accedendo al portale con le credenziali SPID, oppure CIE e CNS. Altrimenti, è possibile recarsi presso un ufficio postale o un patronato. Tuttavia, chi ha dimentica di compilare la CSU a febbraio, è ancora in tempo per rimediare.

Cosa fare? Si deve presentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica entro il prossimo 30 giugno 2024, e in questo modo è possibile recuperare tutti gli arretrati. Se si dovesse sforare ancora una volta la data e consegnare la DSU a partire da luglio, la prestazione sarà calcolata con l’importo minimo spettante, mentre l’ISEE vale da quando è stato presentato, senza avere diritto degli arretrati.

C’è tempo tutto il mese di giugno per recuperare gli arretrati dell’AUU

Insomma, per ottenere gli arretrati dell’AUU c’è ancora tempo tutto il mese di giugno, ma bisogna anche fare attenzione a presentare l’ISEE aggiornato, altrimenti scatta la decurtazione delle somme AUU. Resta l’obbligo di presentare una Dichiarazione Sostitutiva Universale aggiornata ogni anno, con attestazione ISEE valida. Assegno unico, come aumentare l’importo: la procedura da seguire.

Ogni anno, bisogna ricordare di fornire il proprio ISEE aggiornato, per non rischiare di beneficiare dell’importo minimo dell’Assegno Unico. Gli arretrati, invece, si possono richiedere presentando la domanda entro la fine di giugno, e non oltre. Questa è la regola base. L’Assegno Unico viene corrisposto ogni mese per ciascun figlio fino all’età di 21 anni.

Ricordiamo che se i figli hanno superato i 21 anni di età ma risultano ancora a carico dei genitori, vengono applicare le detrazioni fiscali. Le date in cui sarà versato l’AUU nel mese di giugno 2024 sono il 17, 18 e 19. Per le nuove domande si ricorda che il pagamento della prima rata avverrà nell’ultima settimana del mese successivo. “Assegno unico decaduto”, gli sms Inps alle famiglie: cosa sta accadendo.

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