WindTre annuncia ufficialmente l’arrivo di aumenti di due euro al mese in diverse offerte. Ecco tutte le tariffe coinvolte nel cambiamento.
Brutte notizie per gli utenti di WindTre: è stato ufficialmente annunciato un aumento in arrivo ai loro clienti, pari a due euro al mese. L’azione è stata giustificata come necessaria adeguazione ai cambiamenti del mercato, ma WindTre ha promesso di offrire servizi migliori per compensare l’aumento delle tariffe. L’azienda spiega, infatti, che vogliono assicurarsi di restare sempre al passo con le esigenze e necessità dei loro clienti, soprattutto in un settore competitivo come quello delle telecomunicazioni.
I cambiamenti arriveranno il primo giugno 2024. A essere coinvolti saranno principalmente i contratti riguardanti la rete fissa. WindTre conferma che con l’aumento di prezzo arriveranno miglioramenti adeguati, ma chi si trova con WindTre potrebbe preferire cambiare dopo l’aumento. Sotto questo punto di vista è molto importante conoscere il funzionamento del diritto di recesso a disposizione dei clienti in base al contratto.
WindTre annuncia nuovi aumenti: il diritto di recesso
Chi subisce l’aumento ha, infatti, la possibilità di sfruttare i diritto di recesso senza alcuna penalità. Secondo la legge, i clienti in questione avranno il diritto di terminare il contratto e passare a un altro gestore senza costi, purché venga fatto entro il 31 maggio 2024. Per richiedere il recesso sono disponibili diverse opzioni di comunicazioni, tra la lettera raccomandata A/R, PEC, chiamare il servizio clienti o sfruttare l’apposito modulo online sul sito dell’operatore. È necessario indicare la causale di modifica delle condizioni contrattuali per rendere valido il recesso.
La cosa è leggermente diverse per i clienti con contratti a finanziamento rateizzato, generalmente utilizzata nel caso di pagamenti per dispositivi come modem o telefoni. In questo caso bisognerà saldare le rate residue prime di recedere il contratto. La buona notizia è che è possibile farlo in un’unica soluzione e procedere immediatamente al cambio di operatore. A prescindere dalla decisione, è importante effettuare la decisione entro la scadenza del primo giugno.
Per chi decide di rimanere con il contratto, invece, tutto quello che devono fare è procedere normalmente con il primo pagamento dopo il primo giugno 2024, che comporterà il consenso all’aumento. Da ricordare che cambiare operatore dopo questa data comporterà tariffe aggiuntive, quindi è bene arrivare a una decisione definitiva prima dell’arrivo di giugno.
