Agenzia delle Entrate, cartella esattoriale da quasi 500 euro, ma non è ancora nato: la storia incredibile

Agenzia delle Entrate, inviano una cartella esattoriale da quasi 500 euro, ma non è ancora nato. Cosa è successo? Una storia che ha dell’incredibile.

Uomini al pc
Agenzia delle Entrate cartella da 500 euro (Cassanoweb.it)

L’Agenzia delle Entrate si è resa protagonista di una vicenda che ha veramente dell’incredibile e che lascia un po’ anche perplessi A chiunque la ascolti.  Muore un uomo quarantunenne cameraman di Sky a causa di un infarto. Il defunto ha due figlie di rispettivamente 12 e 9 anni.

Le minori accettano insieme alla mamma il trattamento di fine rapporto dell’azienda dove lavorava il padre. Successivamente vengono recapitate delle cartelle esattoriali con importo Irpef da versare in relazione al TFR alle due bambine. Una prassi questa che lascia un po’ con l’amaro in bocca ma che comunque rientra nella prassi. Nessuno poteva mai immaginare quello che sarebbe successo da lì a poco. Una storia incredibile.

Agenzia delle Entrate, cartella esattoriale a chi non è ancora nato

calcolatrice
Cartella esattoriale al bambino non ancora nato (Cassanoweb.it)

La notizia ha sorpreso tutti quando nel momento in cui sono arrivate le cartelle esattoriali alle bambine, relative per l’appunto al pagamento dell’IRPEF. La moglie del cameramen defunto si è vista recapitare anche la cartella esattoriale cui era destinatario il figlio che ancora doveva nascere. Una situazione paradossale e che ha lasciato tutti senza parole.

La donna smarrita e sorpresa per quanto ricevuto, ha chiesto spiegazione agli addetti ai lavoratori ma anche lì ha trovato dello stupore. I funzionari sono rimasti perplessi e non sapevano come argomentare tale iniziativa. Dopo vari peripezie arriva la risposta: l’Agenzia delle Entrate ha fatto sapere alla donna che erano convinti di aver inviato la cartella esattoriale ad una persona che era nata nel 1918.

Una situazione paradossale

Il bambino in questione invece è venuto alla luce solo nel 2018 e comunque successivamente al periodo cui fa riferimento la cartella recriminata. Una vicenda molto particolare che ha costretto la mamma del piccolo poi successivamente a rivolgersi ad un avvocato tramite l’associazione Giustitalia per avere tutte le tutele del caso, considerando non solo i diritti della madre ma anche del bambino appena nato. Una creatura che ancora prima di nascere si è trovato destinatario di una cartella esattoriale. Debitore verso l’Agenzia delle Entrate per una cartella dall’importo di 448,00 euro.

Gestione cookie