Torna la paura in Italia: la vedova nera si fa ancora “viva”…I dettagli

È allerta per la vedova nera nel nostro Paese: ecco a che cosa stare attenti e soprattutto come tutelarsi nel caso ci si imbatta in essa.

La paura dei ragni è una paura piuttosto diffusa, sono in tanti coloro che vedendoli hanno anche veri e propri attacchi di panico. Questo magari accade trovandosi di fronte delle specie innocue, figuriamoci se ci si dovesse trovare di fronte ragni velenosi.

Vedova nera torna in Italia: tutti i rischi
Vedova nera torna in Italia: tutti i rischi -cassanoweb.it

La paura dei ragni, anche detta aracnofobia, è molto forte in molte persone e i sintomi possono essere tachicardia, sudorazione, nausea, tremore, vertigini, difficoltà nel respirare.

Con il periodo estivo, i ragni sono tornati a popolare determinate aree del mondo, e chiaramente anche in Italia. Nel nostro Paese, in particolare, le specie velenose sono due, e possono avere un morso letale, soprattutto in determinati contesti.

Le altre specie non sono pericolose, per cui non si deve temere nulla. Ma come fare a riconoscere un ragno come la vedova nera, ad esempio? Dove ci si potrebbe imbattere in questa specie? Ecco cosa bisogna sapere.

Ragni velenosi: la vedova nera in Italia

La vedova nera che vive in Italia è diffusa soprattutto al Sud e sul Tirreno. Nello specifico, Liguria, Puglia, Sicilia, Sardegna. Di solito, ci si potrebbe imbattere in questo esemplare velenoso in zone costiere, aride, in cui ci sono pietre. Potresti trovartela davanti su muri, oppure su pietre grandi.

Come riconoscere una vedova nera
Vedova nera torna in Italia: tutti i rischi -cassanoweb.it

Questa specie, chiamata Theridiidae, è imparentata con la vera vedova nera, quella contraddistinta da una clessidra sul dorso. La Theridiidae, tuttavia, è meno potente per ciò che concerne il suo veleno. È possibile identificare questa vedova nera italiana dalle dimensioni, che in genere si aggirano sui 15 mm. Questo ragno ha delle macchie arancione intenso sul dorso.

In linea generale, questo ragno non si avvicina agli esseri umani, perché mangia insetti, ma è un animale che si adatta parecchio e per di più la sua tela è resistente. Se poi si sente in pericolo, reagisce come consuetudine di ogni ragno, mordendo e tirando fuori un veleno che crea problemi soprattutto al sistema nervoso umano.

Nel caso in cui si dovesse essere morsi, si avrebbero sintomi quali sudorazione, nausea, mal di testa, crampi, vomito, febbre, confusione. Il morso in genere non è fatale, ma questo dipende anche da come sta il paziente a livello di salute generale. Importante arrivare il prima possibile in un pronto soccorso o anche farmacia al più presto.

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