Importante compleanno, quest’oggi, per una delle opere pubbliche più discusse e mal funzionanti di Cassano: il sistema pubblico di videosorveglianza.
inaugurato giusto dieci anni fa, il 4 ottobre del 2007 dall’Amministrazione Gentile alla presenza dell’allora Prefetto di Bari Carlo Schiraldi e del Questore Speranza.
Un impianto costoso, dalla tecnologia già all’epoca obsoleta (basti pensare che il “registratore” delle immagini è posizionato sul palo al centro della “nuova” Villa: per potervi accedere occorre salirci e prendere il tutto e poi, una volta asportato il nastro, rimontarlo là sopra….). Che forse è servito, all’inizio, come deterrente per qualche vandalo ma poi, una volta capito che quelle telecamere non registravano affatto, tutti se ne sono infischiati.
L’inaugurazione avvenne in pompa magna, con tanto di taglio del nastro e convegno sulla sicurezza dei cittadini e delle imprese. Sembrava davvero una rivoluzione, per la nostra comunità, almeno nelle zone centrali del paese, in piazza Garibaldi e piazza Moro.
Ma durò poco, anzi pochissimo: non ce la sentiamo di chiamarla “attività” dato che praticamente sono servite a nulla.
L’amministrazione Di Medio, a dieci anni di distanza, prova a dotare il paese di nuove e (si spera) funzionanti telecamere “che renderanno la città più sicura”, ha detto la Presidente della Prima Commissione Consiliare Permanente, la Consigliera Antonella Gatti presentando il provvedimento nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, durante il quale è stato approvato all’unanimità il “Regolamento per la disciplina della videosorveglianza”, che il Comune di Cassano non aveva.
I 29 “occhi elettronici” – utilizzando un finanziamento di 150mila euro che l’Amministrazione Lionetti aveva ottenuto presentando il progetto alla Città Metropolitana di Bari. potranno avere anche funzione di promozione turistica, magari mandando in “Rete” immagini degli scorci più caratteristici di Cassano. Il tutto nel pieno rispetto delle stringenti normative in tema di “privacy” e contemplando le esigenze di sicurezza.
Il sistema comunale di videosorveglianza, è la speranza, potrebbe dare una svolta alla convivenza civile nel nostro paese, mettendo al bando gli atteggiamenti più incivili quali sono gli atti di vandalismo, di deturpamento dei luoghi pubblici o di abbandono dei rifiuti ma saranno anche un valido bando ci prova per eventuali reati che potrebbero verificarsi nelle zone controllate dagli occhi elettronici.
La mappa completa su dove saranno collocate le telecamere la trovate sul mensile di informazione “La voce del paese” (in edicola).
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Intelligentoni Fino a 7500 gratuità Da 7501 si paga!!! ... - Terme, Del Re accetta i s...
Troppi selfie ,troppe brioche ,state lì solo ad apparir... - Terme, Del Re accetta i s...
Prima di far studiare gli altri studi lei dove vanno le...
Commenti
LA REDAZIONE
Lei fa affermazioni precise che però vanno comprovate e soprattutto sottoscritte con nome e cognome, altrimenti non possono essere pubblicate.
Naturalmente,è un invito a non abbassare la guardia e essere cittadini attivi.
Un saluto.
Tutto materiale gratuito per la nascente WebTv.....
A quando l'annuncio di Renzo Arbore a condurre "L'altra...."?
O ve ne siete scordati???