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E' l'iniziativa della Comunità degli Agostiniani di Cassano, custode del Santuario dedicato alla Madonna degli Angeli, pensata non come sterile protesta ma invito alla pubblica amministrazione a concedere quello spazio in maniera consona alla presenza di un luogo sacro qual'è appunto il Convento.
Il caso è scoppiato dopo che su quel piazzale, venerdì scorso, il pub "Dominus" ha organizzato la selezione per il programma tv "Grande Fratello", che tante polemiche sta suscitando in paese.
Ieri il priore degli Agostiniani, Padre Mario Sannino, ha incontrato in Comune il sindaco, Maria Pia Di Medio, per annunciare questa iniziativa e spronare ad una più marcata attenzione verso le situazioni di questo tipo, visto che l'anno scorso il fatto si ripetette in occasione di una sfilata di moda nell'ambito de "La Notte Bianca".
"Ho trovato ascolto e comprensione da parte del sindaco - spiega a CassanoWeb padre Mario - tenuto conto che la stessa è chiamata a contemperare le diverse esigenze. Chiedo solo, però, che il piazzale non si trasformi, ogni anno d'estate, in un grande "teatro" all'aperto e che venga comunque salvaguardata l'identità del luogo, la sua sacralità".
Padre Mario sta mettendo a punto la lettera che proporrà ai fedeli, chiamati a firmarla in prima persona, per poi sottoporla al sindaco. Si chiede, in sostanza, di salvaguardare quella che era l'intenzione degli avi dei cassanesi che nella seconda metà del '400 vollero edificare il Convento e il relativo piazzale (successivamente intitolato a due delle personalità che maggiormente si distinsero nelle generosa realizzazione, don Domenico De Consulibus e Bartolomeo Cimbrone) dedicati alla Vergine degli Angeli.
Nuovo polemiche all'orizzonte, dunque, tenuto anche conto che l'iniziativa rientrava nel cartellone dell'Estate Cassanese organizzato dall'Amministrazione Comunale.
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Commenti
Non me ne vogliate ma questo e' quello che sento di dirvi leggendo quanta invidia c'e' dentro di VOI
son 15 anni che lì c'è una pizzeria. e di cose ne han fatte maldigeste ai frati. ma i rinnovi contrattuali ci son stati sicuramente.
l anno prossimo facciamo anche i provini per pupe e secchioni..per l isola dei famosi e cazzate varie..il convento poi.. e' la sede perfetta
MA PPIACER
Personalmente, credo che firmerò la lettera di Padre Mario (anche se, effettivamente, perché le "parti" non si incontrano in un semplice confronto?), ma non me la sento di colpevolizzare o demoralizzare chi realizza o cerca di sviluppare con impegno un'iniziativa imprenditoriale!
Complimenti a "boh", anche in questo caso, "in medio stat virtus"...
D'accordo io sono contro il grande fratello perchè lo ritengo produzione di spazzatura nella nostra società...ma iniziative come quelle della notte bianca che male fanno al convento??? E poi sinceramente l'atmosfera con musica e gente che si era creata l'altra sera era davvero spettacolare e metteva in risalto un posto così bello e affascinante come il piazzale del convento col panorama ai suoi piedi!!! Io sarei più che favorevole alla riproposizione di una serata del genere con musica (anche house...non è mica musica Satanica...ma per favore!!!) e commercianti sul piazzale (mettendo al bando, quelle sì, le selezioni per il grande fratello!!!)
Altrimenti non dovremmo fare più spettacoli in piazza Moro....scusate, c'è la chiesa madre...volete dimenticare la storia della chiesa madre???? Non facciamo spettacoli di cabaret nè tantomeno spettacoli teatrali e roba del genere...andiamoli a fare alla zona industriale a questo punto...poi ci lamentiamo che non si organizza niente e che di conseguenza i giovani non hanno nulla da fare in paese e scappano via o si danno alla droga ed alcool....RIFLETTETE...cosa dovremmo organizzare sul piazzale convento??? Mostre rigorosamente di arte sacra??? Concerti di Musica sacra??? E così via??? Poi vi lamentate che le serate non riescono perchè chiaramente sarebbero seguite da 4 gatti!!!!!!
Questa è la Chiesa che vogliamo: la Chiesa del coraggio e delle parole chiare!
In ultimo mi permetto una piccola provocazione che spero non venga recepita da entrambe le parti come offensiva di nessuno: nostro Signore prediligeva sedere a tavola con pubblicani e farisei, per una sera i frati (o tutti coloro solidali con essi) avrebbero potuto scendere sul piazzale e parlare con le persone che erano lì. Se non altro per capire cosa spinge 300 persone ad andare a fare le selezioni per il grande fratello...
Non sarà mica un caso se nella Chiesa le persone che ricordiamo con immenso affetto sono proprio quelle che sono andate in giro ad incontrare la gente senza preoccuparsi del ceto, della razza, delle credenze religiose, della rettitudine morale, ecc. ( madre Teresa di Calcutta o Papa Giovanni Paolo II, solo per fare un paio di esempi).
P.S.: Spero sinceramente che Padre Mario (persona di cui ho realmente molta stima) non se l'abbia a male per questo intervento: in caso contrario mi scuso preventivamente.
Credo inoltre che il commento di Fra Crispino sia del tutto fuori luogo...siamo nelle mani di chi scusa?! viviamo in che era? mbà...forse riguardo la cultura parlavi di te stesso...in realtà nn so se preferirei che avessi la 5 elementare o fossi un laureato cm specifichi tu stesso quindi "diversamente colto".
ora mi auguro solo che nn mi risponda sottolineando il mio di anonimato, ma sai io parlo la stessa lingua del mio interlocutore...sempre se c'è ne uno!
PS: cmq la colpa nn è dei gestori del locale ma di questa amministrazione e del suo assessorato di competenza che autorizza queste cose...
non ho mai visto un'amministrazione cosi incompetente, incapace e insensibile a tutto questo.
Viviamo nell'era della CANCELLAZIONE, ovvero dimenticare per vivere.
Quante persone organizzano, frequentano, partecipano e sostengono queste iniziative? TANTI.
Sono tutte persone istruite, ovvero, diplomate e laureate, Si!
Ma non colte! Istruzione e Cultura sono due cose diverse!
Una persona che ha la 5^ elementare può essere una persona colta, diversamente, una persona che ha la laurea non è detto che sia colta.
Tutte le liberta hanno ragione di esistere fino a quando non sconfinano nel minare la liberta degli altri.
DEL TUTTO FUORILUOGO IL GRANDE FRATELLO SUL PIAZZALE CONVENTO!
E poi, nella sostanza cosa è stato, mangia e bevi!!!
Per Cassano ci vuole altro!!!!!
Quello -se non lo sai- sarebbe un EREMO, un CONVENTO, un SANTUARIO che per storia, tradizione, ubicazione e status, nulla ha a che vedere con la Chiesa Madre che si trova in piazza ed è da sempre al centro delle manifestazioni del paese.
Come ho detto sin dall'annuncio di questa sciagurata manifestazione, l'errore non sta nell'evento in sè quanto nella sua collocazione, come giustamente Padre Mario fa notare.
Piena solidarietà a Padre Mario, quindi.
non esistono solo sfilate musica a palla e provini per tv spazzatura.
dalla parte di padre Mario! quando ci vuole ci vuole!
E la sacralità c'è per Notti di Poesie ma non per la moda e la musica?
E c'è per le gare di rutto libero degli avventori baresi sul piazzale ma non per gli utenti di una pizzeria.
Dov'è la verità?
Così facendo la Chiesa si allontana dal mondo reale.
La CHiesa deve essere aperta e non chiusa.